Intervista a Luana cartomante che è stata scelta dai suoi mazzi di carte.
Come è nata la passione per la cartomanzia?
Avevo venti anni. Andavo spesso “in campagna” trovare i miei nonni. Un giorno salii sulla soffitta di casa dei miei nonni e, in angolo, trovai un bauletto chiuso. Sembrava molto antico. Curiosa sin dalla nascita aprì il bauletto, tra tutte le cose che c’erano lì dentro, la mia attenzione venne rapita da un mazzo di carte, che tutt’oggi possiedo. Fu un amore a prima vista. Da lì iniziai a studiare, conoscere e leggere le carte, passando ore e ore a meditare assieme a loro e su di loro.
Che mazzi usi?
Tarocchi Marsiglia, Sibille lenormand, La Vera Sibilla, Rider White, alcuni specifici Oracoli per avere un consiglio a una domanda precisa.
Come rispondono i vari mazzi?
Tutti i mazzi rispondono diversamente tra di loro, ogni uno a modo suo. L’affinità con il mazzo vuol dire tanto, ecco perché ho scelto di utilizzare solo questi tipi di mazzi.
Come pulisci i tuoi mazzi?
Non sono una persona superstiziosa, quindi non ho mai pulito i miei mazzi. Penso che le mie energie li caricano abbastanza.
Come ti prepari quando deve usarli? Che sensazioni provi?
Cerco di essere tranquilla psicologicamente, senza pensieri, mi reco nella stanza che ho adibito per il consulto, accendo, se considero necessario, dell’incenso oppure una candela. Appena mi sento pronta ed rilassata inizio il consulto.
Qual’è il tuo mazzo preferito? Perché
Tutti. I miei mazzi li ho scelti in base alla mia affinità con loro, probabilmente sono loro che hanno scelto me, dunque direi, di quelli citati, tutti.
Ti ricordi un episodio in cui hai sbagliato e perché?
Sì, la prima volta che sbagliai fu tanti anni fa, quando la mia migliore amica mi chiese come sarebbe andato il suo matrimonio. Nonostante i problemi tra di loro, io vidi un matrimonio perfetto, il momento di crisi che c’era sarebbe passato. La situazione invece si sviluppò diversamente: lei si lasciò dal marito e in più, lui aveva già trovato un altra donna. La seconda volta che sbagliati fu sempre nello stesso periodo ma un anno dopo. Mi venne chiesto da una ragazza se vedevo un nuovo lavoro per lei. Le confermai che vedevo un nuovo lavoro per lei, però la sua situazione invece continuava a peggiorare e lei non aveva trovato lavoro. Ricordo che ci rimasi molto male, nonostante questi episodi non ho mai messo in discussione il mio mazzo oppure la cartomanzia. Ho invece cercato di capire il perché del mio sbaglio. Nel primo caso era una persona a cui volevo molto bene e non volevo vederla infelice e forse ho visto cose che volevo vedere e non la vera situazione. Nel secondo caso avevo una situazione molto pesante in famiglia e non ero pronta psicologicamente a gestire un consulto.
Qual’è l’episodio più incredibile che ricordi di aver predetto?
Ne ho tanti di episodi incredibili, il primo che mi ricordo inizio tutto quando una mia amica mi presento un suo amico che lavorava in croce-rossa nel mio paese. Io e questo ragazzo siamo diventati subito amici e gli raccontai della mia passione per i Tarocchi. Lui all’inizio era un po’ scettico e mi chiese per mettermi alla prova se avrebbe venduto la sua casa entro l’anno. La casa erano già tre anni che era vendita e aveva già cambiato due agenzie. Inoltre mi chiese anche del suo lavoro in quanto aveva un capo con cui non andava per niente d’accordo. Così gli feci un consulto il giorno dopo appena svegliata (è il momento del giorno in cui preferisco consultare le mie carte). Vedevo la vendita della casa non entro l’anno ma a circa metà dell’anno successivo. Prevedevo anche un nuovo lavoro e gli descrissi per filo per segno l’azienda che lo avrebbe assunto: era gestita da una donna e di cosa si occupava. Quando andai per raccontargli i risultati del mio consulto lui inizialmente non li volle ascoltare. Alla fine però troppo incuriosito gli raccontai il responso e lui, scioccato, mi confermò che era già in contatto con la nuova azienda e con la titolare che era appunto una donna. La casa riusci a venderla secondo i tempi da me annunciati. Per una amica predissi il sesso del suo bambino quando aveva solamente due mesi, Lei era convinta che fosse una femmina (una cartomante le aveva previsto questo) ma io le dissi che era un maschio, e maschio fu.
Ti senti di aiutare le persone? Perché?
Gli eventi non si possono cambiare quindi non ho modo e possibilità di aiutare nessuno, posso invece dare consigli su come si può passare sopra la situazione nel miglior modo possibile. In questo allora caso sì, li posso aiutare indirizzandoli meglio su come agire nelle situazioni.
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